Riccardo Princi - 02-06-2010
Con la firma del di è stata varata una manovra finanziaria "equa", con la quale si chiede il sacrificio di tutti per risanare i dissestati conti dello Stato e per non finire come la Grecia.
Naturalmente, a fare la parte del leone in termini di sacrifici, sono stati chiamati i dipendenti pubblici, che rappresentano la categoria che più ha contribuito al dissesto del bilancio, mentre sono state risparmiate le categorie che con il loro comportamento virtuoso, hanno contribuito a rendere meno drammatica la situazione, ovvero evasori fiscali, politici e amministratori privilegiati, corrotti, corruttori, malversatori, consulenti dalle dubbie competenze, beneficiari di stanziamenti a fondo perduto eccetera, cioè tutti coloro che negli ultimi quarant'anni, hanno utilizzato le casse dello Stato come un bancomat, per arricchirsi personalmente, se non per pagarsi nani, pupe, ballerine e zoccole. Intanto il figlio del Presidente del Consiglio, signor Piersilvio Berlusconi, ha anticipato nei giorni scorsi la sua parte di sacrificio, varando un mega-yacht da 18 milioni di euro.
Naturalmente, a fare la parte del leone in termini di sacrifici, sono stati chiamati i dipendenti pubblici, che rappresentano la categoria che più ha contribuito al dissesto del bilancio, mentre sono state risparmiate le categorie che con il loro comportamento virtuoso, hanno contribuito a rendere meno drammatica la situazione, ovvero evasori fiscali, politici e amministratori privilegiati, corrotti, corruttori, malversatori, consulenti dalle dubbie competenze, beneficiari di stanziamenti a fondo perduto eccetera, cioè tutti coloro che negli ultimi quarant'anni, hanno utilizzato le casse dello Stato come un bancomat, per arricchirsi personalmente, se non per pagarsi nani, pupe, ballerine e zoccole. Intanto il figlio del Presidente del Consiglio, signor Piersilvio Berlusconi, ha anticipato nei giorni scorsi la sua parte di sacrificio, varando un mega-yacht da 18 milioni di euro.